Il mirto
(Yves Bonnefoy Tours, Francia 24/6/1923 – Parigi, Francia 1/7/2016)
Eri la terra, a volte lo sapevo,
sulle tue labbra bevevo l’angoscia delle fontane
sgorgante da pietre calde, e l’estate
dominava lassù pietra felice e bevitore
Ti dicevo di mirto, a, volte, e bruciavamo
un giorno intero l’albero dei tuoi gesti.
Grandi fiammate rapide di luce vestale,
cosi t’inventavo fra i tuoi capelli chiari
Grande e nulla un’estate ci aveva arso i sogni,
arrochita la voce, cresciuto il corpo, disfatte le catene
A volte il letto vorticava, una barca alla deriva
che si avvia lentissima verso il centro del mare.
(Trad. di Luisa Spaziani)
Dello stesso autore: Il fulmine
Intensa ed appassionata Piero..
Felice weekend caro amico !
Molto bella Piero, un abbraccio e buona giornata di vacanza🙋🏻
Ciao Piero
Buon fine settimana
Un abbraccio e grazie per le splendide poesie che ci regali.
Chiara
Ci stupisci sempre con le poesie che proponi, molto bella…
Buon fine settimana Piero
Un’estate d’amore tanto inteso da cambiari per sempre? Un’estate e un amore finiti ma sempre vivi nel cuore del poeta.
Meraviglioso veekend, caro Piero
Una bella poesia piena di passione.. 🙂
bacio