J1510 (1881) / F1570 (1882)
(Emily Dickinson Amherst, USA 10/12/1830 – Amherst, USA 15/5/1886)
Com’è felice la Pietruzza
Che gironzola da sola per la Strada,
E non si cura di Carriere
E di Esigenze non ha mai paura –
Il cui Manto di un Bruno elementare
Un Universo di passaggio conferì,
E indipendente come il sole
Si associa o da sola brilla,
Adempiendo a un Decreto assoluto
In casuale semplicità –
Della stessa autrice: I Sogni sono l’elusiva Dote… – Il mio Nemico sta invecchiando… – Il Passato è una così curiosa Creatura… – Il tempo passa… – L’acqua, è insegnata dalla sete… – L’amore ci sta stretto, come altre cose… – La Mente vive del Cuore… – Non c’è Vascello che eguagli un Libro… – Quando la Notte è quasi conclusa… – Sa come dimenticare… – Se la mia barca sprofondò nel mare… – Se potrò bloccare un Cuore dallo spezzarsi… – Se tu venissi in Autunno… – Tra la forma della Vita e la Vita… – Una parola è morta, quando è detta… – Vederla è un Quadro…