Carnevale vecchio e pazzo
(Gabriele D’Annunzio Pescara, 12/3/1863 – Gardone Riviera, BS 1/3/1938)
Carnevale vecchio e pazzo
s’è venduto il materasso
per comprare pane e vino
tarallucci e cotechino.
E mangiando a crepapelle
la montagna di frittelle
gli è cresciuto un gran pancione
che somiglia ad un pallone.
Beve beve e all’improvviso
gli diventa rosso il viso
poi gli scoppia anche la pancia
mentre ancora mangia, mangia…
Così muore il carnevale
e gli fanno il funerale
dalla polvere era nato
ed in polvere è tornato.
Dello stesso autore: La pioggia nel pineto